amore,  coppia

LE STAGIONI DEL CUORE

L’EVOLUZIONE DELLA COPPIA NEL TEMPO

Nel presente articolo verranno presentate le fasi che conducono all’instaurarsi di un rapporto amoroso.

Come diceva il filosofo Eraclito “Tutto scorre”… nulla resta immutato nel tempo. Così, anche l’essere umano e le sue relazioni evolvono, si trasformano col passare degli anni.
La costituzione di una coppia risponde a bisogni di differente natura: biologico- evolutivi, sociali e psicologico-personali. Tali bisogni variano d’importanza nel corso della storia evolutiva di ciascuna coppia.
La coppia consente un rispecchiamento tra le parti: attraverso l’altro confronto e confermo la mia identità, permettendo contemporaneamente la sperimentazione del senso di indipendenza ed emancipazione dalla famiglia d’origine.
Secondo la maggior parte degli studiosi le fasi evolutive di una coppia sono quattro: infatuazione, innamoramento, differenziazione e amore.

Attrazione fisica e passione erotica costituiscono le spinte base della prima fase. Durante il primo periodo di frequentazione, generalmente, l’altro viene idealizzato: i difetti non sono notati mentre i pregi risultano essere totalizzanti l’identità dell’altro. Frequente anche la modalità con la quale vengono percepite le caratteristiche del\della partner: le somiglianze amplificate, le differenze minimizzate.
La fase successiva viene denominata di innamoramento. Durante questo periodo assistiamo ad un approfondimento della reciproca conoscenza. Il tempo dedicato all’altro è notevole, proprio per conoscerne gusti, preferenze, stile di vita, passioni, ecc…
Tuttavia, non si è innamorati dell’altro in sé, ma di ciò che il\la partner ci fa provare a livello fisico, emotivo e sessuale. In altri termini, si desidera l’altro per soddisfare i propri bisogni d’affetto.
La terza fase inizia solamente quando incominciamo a vedere l’altro per ciò che realmente è. Smettiamo quindi di idealizzarlo, di sottostimare le qualità differenti alle nostre e cominciamo a valutare obiettivamente gli aspetti che ci rendono persone simili.
Questa è la fase della differenziazione, in cui si sperimentano i primi compromessi ed incominciamo ad immaginare come potrebbe essere la vita assieme.
Un elemento importante è dato dal ripristino degli spazi altrui (ridimensionato nella fase precedente), e dalla scoperta del dialogo come strumento di evoluzione di coppia.
L’ultima fase è quella dell’amore vero e proprio: si ama l’altro non per ciò che dà, ma per ciò che è.
Le persone che giungono fino a questa fase mettono davanti il bene dell’altro al proprio.
Complicità, affettività e costruzione sono gli ingredienti chiave che nutrono la solidità del sentimento.
Contrariamente a quanto si possa pensare l’amore è uno dei sentimenti più razionali che caratterizzano il ventaglio emotivo dell’affettività umana.
L’amore, così come gli altri sentimenti, è relativamente stabile e duraturo nel tempo, si caratterizza per una tensione che ci muove verso l’altro, è direzionato e controllato da valori, motivazioni, obiettivi, desideri, aspirazioni, speranze e ideali.
Ne consegue che la sua origine sia molto più storica, politica e culturale rispetto a tutti gli elementi istintuali e passionali generalmente intesi dal panorama letterario.

Concludendo, per godere appieno del concetto di amore è importante sperimentare senza fretta tutte le precedenti fasi, mantenendo un atteggiamento di curiosa consapevolezza in tutte le stagioni del cuore.

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