• adolescenza,  realtà virtuale

    ADOLESCENZA E REALTA’ VIRTUALE

    I RISCHI DI UNA COSTRUZIONE IDENTITARIA FRAGILE In questo articolo presento alcune considerazioni sulla fragilità identitaria in adolescenza, quando aspetti reali e aspetti virtuali vengono sovrapposti senza la dovuta consapevolezza. L’adolescenza è il complesso periodo che intercorre tra l’infanzia e l’età adulta.E’ caratterizzata da profonde modificazioni somatiche e psichiche, strettamente legate alla maturazione sessuale. Inoltre, è quella fase di vita che consente lo sviluppo identitario dell’essere umano in tutte le sue declinazioni.Da sempre, per l’adolescente, i domini di espressione e sperimentazione del proprio concetto di identità sono quello scolastico, sportivo, familiare e ricreativo.Tuttavia, da alcuni anni, il web si sta delineando come contesto privilegiato per la costruzione identitaria dei giovani.…

  • amore,  coppia

    LE STAGIONI DEL CUORE

    L’EVOLUZIONE DELLA COPPIA NEL TEMPO Nel presente articolo verranno presentate le fasi che conducono all’instaurarsi di un rapporto amoroso. Come diceva il filosofo Eraclito “Tutto scorre”… nulla resta immutato nel tempo. Così, anche l’essere umano e le sue relazioni evolvono, si trasformano col passare degli anni.La costituzione di una coppia risponde a bisogni di differente natura: biologico- evolutivi, sociali e psicologico-personali. Tali bisogni variano d’importanza nel corso della storia evolutiva di ciascuna coppia.La coppia consente un rispecchiamento tra le parti: attraverso l’altro confronto e confermo la mia identità, permettendo contemporaneamente la sperimentazione del senso di indipendenza ed emancipazione dalla famiglia d’origine.Secondo la maggior parte degli studiosi le fasi evolutive di…

  • genitorialità

    IL PRIMO ABBRACCIO

    L’IMPORTANZA DELLA STIMOLAZIONE PRENATALE PER LO SVILUPPO EMOTIVO E SENSORIALE DEL BAMBINO In questo articolo sostengo l’importanza dell’interazione genitori- bambino quando quest’ultimo è ancora ospite del ventre materno. Ciò che prova il bambino nell’utero della madre ha sempre costituito un affascinante mistero. “Mi sentirà? Avrà capito che gli voglio già bene? Scalcia perché è arrabbiato? Starà dormendo?” sono solo alcuni tra gli interrogativi più frequenti che si pongono i futuri genitori. I progressi in ambito neuro scientifico hanno dimostrato che, attraverso la placenta, il bambino riceve i segnali chimici che riflettono lo stato emotivo della madre. Dunque, la competenza affettiva dei nostri figli, comincerebbe ad “esercitarsi” già dai primi mesi…